17 agosto 2019 Belvedere Ostrense Chiesa San Pietro Apostolo / Irene De Ruvo e Anna Rita Pili
17 agosto 2019 ore 21:15
Belvedere Ostrense Chiesa San Pietro Apostolo
Organo Irene De Ruvo
Soprano Anna Rita Pili
Concerto in memoria del Dott. Leopoldo Uccellini,
già fondatore e Presidente del festival
Programma
Johann Caspar Fischer 1646-1721
Ciaccona in Fa *
Joseph Bodin de Boismortier 1689-1755
Da “Motets à voix seule mêlés de simphonies” Op. 23:
O sacrum convivium
O Rex gloriae
Johann Kaspar Kerll 1627-1693
Passacaglia *
Giovanni Legrenzi 1626-1690
Da Acclamationi divote a voce sola: Durum cor
Francesco Feroci 1673-1750
Toccata in re *
Antonio Vivaldi 1678-1741
Nulla in mundo pax sincera RV 630
Joseph Bodin de Boismortier
Da “Motets à voix seule mêlés de simphonies” Op. 23:
Cantate Domino, cantate laudes
* per solo Organo
Irene De Ruvo
Dopo essersi diplomata in organo, clavicembalo e pianoforte, ha conseguito il biennio superiore in organo con il massimo dei voti. Si è specializzata a Basilea (CH) nel repertorio barocco per organo con il maestro J. C. Zehnder ed ha seguito i corsi di direzione d'orchestra con il maestro P. Gelmini. È organista titolare dell’organo meccanico Livio Tornaghi (1850) della chiesa di S. Maria in Carrobiolo di Monza.
In qualità di ricercatrice e musicologa, nel 2004 ha partecipato al convegno internazionale di studi sulla Milano Spagnola organizzato dal Conservatorio di Como, con un contributo su Carlo Donato Cossoni e la sua attività di maestro di cappella del Duomo di Milano e, nel 2009, al convegno di studi sull'arte organaria dei Lingiardi pavesi organizzato dall'Università di Pavia con una tesi sull'organo Lingiardi di S. Gottardo al Corso di Milano, opus 177.
Nel 2011, per l'etichetta STRADIVARIUS, ha pubblicato un cd che la vede protagonista, in qualità di direttore al clavicembalo, dell'ensemble strumentale da lei fondato, La Concordanza , nell'esecuzione dei Concerti Grossi di Georg Muffat.
Nel 2013 ha pubblicato il volume scritto a quattro mani con il dott. Mario Manzin, La tradizione organaria nel territorio monzese. Studi e ricerche in occasione del restauro dell'organo Livio Tornaghi 1859 della chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo in Brugherio, primo studio approfondito sulla scuola organaria lombarda e monzese, dalla metà del '700 alle ditte organare tuttora attive sul territorio.
Nel 2016, per l’etichetta ARCANA - OUTHERE ha registrato l’integrale delle musiche per organo di Giovanni Battista Dalla Gostena (1558? – 1593), maestro di cappella in San Lorenzo a Genova, un lavoro interamente inedito concluso con la pubblicazione dell’edizione critica delle musiche per la casa editrice “Il Levante”.
È docente di Organo presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria.
Anna Rita Pili
Diplomata presso l’ ISSM “O.Vecchi- A.Tonelli” di Modena sotto la guida di Tiziana Tramonti, ha approfondito la conoscenza del suo repertorio di elezione, la musica antica, con Lavinia Bertotti. Attualmente frequenta il Biennio Superiore di canto Rinascimentale e Barocco presso il conservatorio “A. Boito” di Parma. Ha partecipato, in Italia e all'estero, a numerosi concerti di arie d’opera e di musica da camera, in duo con la clavicembalista Paola Barbieri, con i liutisti Renato Cadel e Elisa La Marca, in formazioni madrigalistiche e, come solista, con diverse formazioni corali. Con l’Accademia degli Impossibili di Modena nel 2009 ha interpretato il ruolo di Adone nell'opera La púrpura de la rosa di Torrejon y Velasco e nel 2011 il ruolo di San Bernardo nel dramma sacro di Pergolesi San Guglielmo, Duca d'Aquitania, con la regia di Paolo V. Montanari e la direzione musicale di Mario Sollazzo. Nel dicembre 2012 ha interpretato il ruolo di Maria Maddalena nell'oratorio di Giovanni Bononcini La conversione di Maddalena, con l'Ensemble G&M Bononcini, per il Festival Grandezze & Meraviglie di Modena. Con l’Ensemble Coranto, a maggio 2014, ha interpretato a Bologna, il ruolo di Venere nel Ballo delle Ingrate di Monteverdi e nel dicembre 2015 il ruolo di Musica nell’Orfeo di Monteverdi. Nel 2016 in occasione della rassegna “I tesori ritrovati” promossa dal Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, a cura di Romina Basso ed Elisabetta Pasquini, ha interpretato i ruoli di Second Woman e First Witch, nell’opera Dido and Aeneas di Henry Purcell. La sua curiosità la porta ad approfondire anche altri repertori, in particolare, dal 2008 si esibisce con Marammè, ensemble italo-tedesco che sviluppa un’originale percorso di ricerca intorno alla musica tradizionale del Sud Italia, e con loro ha inciso il cd “Terre senz'acqua”.