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Giuseppe Monari

Ha studiato pianoforte con Eleonora Pagliani e Maria Chiara Mazzi, organo e composizione con Andrea Macinanti, Davide Masarati e Luigi Toja, accordature storiche e modalità con Vincenzo Ninci, Federico Braga e Adriano Dallapé. Si è laureato con lode e menzione d’onore in Organo e Composizione Organistica (I livello) presso il Conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Francesco Tasini e ha conseguito con la stessa votazione il biennio di secondo livello in Organo presso il Conservatorio «Lucio Campiani» di Mantova, sotto la guida di Federica Iannella; ha inoltre ottenuto la laurea di secondo livello «cum laude» in Clavicembalo e tastiere storiche presso il conservatorio «Girolamo Frescobaldi» di Ferrara con Marina Scaioli. Ha partecipato a corsi di perfezionamento riguardanti vari ambiti musicali tenuti da Lionel Rogg, Arturo Sacchetti, Luigi Ferdinando Tagliavini, Francesco Corti, Lorenzo Ghielmi, Ludger Lohmann, Patrick Ayrton; Dal 1986 ha ricoperto la carica di organista titolare degli storici strumenti del Duomo dei SS. Filippo e Giacomo in Finale Emilia (Mo). Dal 1987 è componente del gruppo strumentale Phonurgia Nova (due trombe e organo, con Antonio Quero e Marco Vestiboli), vincitore di concorsi nazionali di interpretazione musicale, con il quale si esibisce regolarmente in rassegne concertistiche e incisioni discografiche. Parallelamente agli studi musicali, si è applicato – a partire dalla fine degli anni ’80 – nei settori di sviluppo informatico della grafica editoriale, della musica, e dell’editing audio-video, con varie esperienze anche di livello internazionale nell’ambito della produzione televisiva e pubblicitaria. Dal 1992 lavora come tecnico del suono, veste nella quale ha prodotto fino ad oggi centinaia di cd audio con i principali interpreti della scena musicale italiana ed europea; dal 2010 ricopre la carica di direttore artistico e responsabile di produzione dell’etichetta discografica Tactus di Bologna, che dal 1986 si occupa della riscoperta e della valorizzazione del patrimonio musicale italiano. Dal 2014 fa parte del comitato artistico dell’«Associazione Italiana dell’Arpa», con la quale collabora attivamente soprattutto nell’ambito del concorso internazionale «Suoni d’Arpa», sia in veste di giurato sia a livello organizzativo. Dal 2018 è insegnante di pianoforte e organo presso l’Associazione Culturale «Modena Musica Sacra» (ex Istituto Diocesano di Musica Sacra), nell’ambito della quale ha anche collaborato come organista presso la Cattedrale di Modena. Dal 2020 fa parte del duo Anima Musices (in collaborazione con Doralice Minghetti), che ha un intento di studio e di ricerca di un repertorio che includa varie combinazioni dei tre strumenti utilizzati: organo, clavicembalo e ocarina. È inoltre componente dell’ensemble Aurata Fonte, specializzato nel recupero e nell’interpretazione del repertorio vocale italiano rinascimentale e barocco. Prosegue l’attività concertistica privilegiando la musica d’insieme, soprattutto alla riscoperta di aspetti e autori poco eseguiti ma di particolare importanza, dal periodo barocco fino al repertorio contemporaneo. Ha inciso in qualità di organista solista e accompagnatore un triplo cd dedicato alla produzione sacra del compositore Pellegrino Santucci (1921-2010) [Pellegrino Santucci. Opere Sacre, Bologna, Tactus, 2017. TC.921980] e musiche di Pier Paolo Scattolin (1949) [Pier Paolo Scattolin. Suoni e rime sparse, Bologna, Tactus, 2019. TC.941903]; ha inoltre registrato come continuista un triplo cd dedicato alla versione integrale delle Produzioni Armoniche di Antonia Bembo (1640-1720) [Bologna, Tactus, 2019. TC.640280] e un doppio cd contenente la raccolta completa dei Sacri Musicali Affetti opera quinta di Barbara Strozzi (1619-1677) [Bologna, Tactus, 2021. TC.611902]. Cura la pubblicazione a stampa di opere di Pellegrino Santucci e Arturo Clementoni per le case editrici Ut Orpheus di Bologna e Armelin di Padova.