Organo costruito da Odoardo Cioccolani di Cingoli nel 1866 e restaurato nel 2009 dalla Ditta Fratelli Ruffatti di Padova.
Odoardo (1825-1890) è considerato il più intraprendente e celebre esponente della famiglia Cioccolani, la cui attività si protrasse nello spazio di quattro generazioni, dal capostipite Francesco (1783-1849) a tutti i suoi figli: Giuseppe (1811-1888), Pietro (1813-1870 ca.).
Lo strumento è posto in cantoria, sopra il portone d’ingresso.
Tastiera di 52 tasti (Do1 - Sol5) con prima ottava corta.
Divisione Bassi - Soprani tra Do#3 e Re3.
Pedaliera di 18 pedali, con prima ottava corta (Do1 - Sol#2) il La2 aziona l’accessorio del Tamburo acustico.
La pedaliera è costantemente unita alla tastiera.
Pedale ad incastro sul fianco destro della pedaliera per la Combinazione libera “alla lombarda”.
Registri azionati da manette ad incastro collocate entro propria tavola di legno a destra della tastiera, disposte su due colonne, nella seguente successione:
Principale B.
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Corno Inglese S.
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Principale S.
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Tromba S.
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Ottava
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Fagotto B.
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Quinta Decima
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Flauto traverso S.
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Decima Nona
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Flauto in VIII S.
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Vigesima Seconda
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Ottavino S.
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Vigesima Sesta
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Viola B.
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Vigesima Nona
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Timballi
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Trigesima Terza
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Bombarda [Pedale, 16’]
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Trigesima Sesta
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Contrabbassi
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Ottava di Contrabbassi
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