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Edizione 2021

Venti anni sono tanti ed eppure sono volati. L’entusiasmo, mai sopito, ha reso ogni edizione peculiare, originale offrendo straordinarie esperienze di ascolto e di visione sempre nuove. Con oltre 150 concerti alle spalle, questa ventesima edizione riaccende i riflettori sulle meravigliose macchine musicali sparse nel nostro territorio, guidate con maestria e passione da autorevoli artisti da ogni parte del mondo.
Ad inaugurazione ascolteremo un concerto in cui l'organo guarda alla contemporaneità, in una sfida tra l’artigianalità e l’elettronica. La musica di Bach, interpretata dal geniale organista trentino Simone Vebber incontrerà le contaminazioni elettroniche di Davide Panizza, compositore ed arrangiatore fondatore di Pop X.
Un buon ascolto a tutti e che il soffio dell'organo possa dare respiro a tante altre melodie…

Il festival si aprirà il 15 luglio alla Chiesa del Portone con Edoardo Camurri, noto scrittore, giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, che ci presenterà Acid Bach, concerto creato dal duo Vebber e Panizza che sarà possibile seguire anche in streaming presso il Cinema Arena Gabbiano.

Il programma si articola in brani per organo ed elettronica e brani per solo organo, come la fantasia e fuga BWV 582 e la ciaccona BWV 1004.

Nella famosissima toccata e fuga BWV 565, l’organo suonerà la parte originale senza alcuna modifica, mentre l’elettronica creerà degli strati sonori che si sovrapporranno all’organo. Nell’Arte della fuga (“Die Kunst der Fuge “ BWV 1080) alla fine di ogni fuga (affidata al solo organo) si innesterà l’elettronica a collegamento dei vari brani. Il finale della fuga incompiuta sarà invece affidato alla sola elettronica. Il duo concluderà con Acid Bach una suite di 5 brevi brani composta per l’occasione, in cui l’organo e l’elettronica interagiranno in maniera più libera. 

Importante novità di questa ventesima edizione sarà la valorizzazione di un organo, freschissimo di un restauro piuttosto importante, costruito da G. Callido nel 1775, la cui inaugurazione avverrà il 22 agosto presso la meravigliosa chiesa abbaziale di Chiaravalle.

Altra new entry sarà l’organo costruito dal bergamasco Giacomo Locatelli nel 1889, situato nella Chiesa di S. Medardo ad Arcevia, pressoché intatto nella sua struttura originaria e con una tavolozza timbrica che lo rende particolarmente adatto alla musica italiana Ottocentesca di stampo operistico.

Torna tra noi anche il pregiato organo Callido (1792) della chiesa di San Pellegrino a Ripe di Trecastelli, con un concerto tutto al femminile per organo e oboe in una passeggiata nel barocco tedesco.

A Serra de’ Conti ascolteremo il suono dell’organo Gennari (1828 ca.) della Chiesa di Santa Maria Maddalena che assieme al Cioccolani (1866) della Chiesa Santa Maria de Abbatissis daranno voce ad un repertorio in gran parte inedito sulle musiche rare dei padri minori interpretate dal duo Sacre Faville.

Doppia valorizzazione anche a Corinaldo con un programma ispirato alla Vergine Maria, che partendo dall’antico al moderno vuole plasmarsi alle caratteristiche foniche e costruttive dell’organo Callido (1766) della Chiesa dell’Addolorata e dell’organo Mascioni (1964) della Chiesa di San Francesco.

La valorizzazione degli organi storici della Diocesi di Senigallia si concluderà il 29 agosto a Belvedere Ostrense con un programma dedicato alle trascrizioni dei Concerti del Barocco Italiano e Tedesco (Torelli, Marcello e Bach).

Protagonista e in duo con la tromba, sarà l’organo attribuito all’anconetano Vincenzo Montecucchi (1793 ca.) considerato uno tra più interessanti esponenti della scuola marchigiana di Montecarotto, che presenta inoltre grandi influenze dell’organaria veneziana di stampo callidiano.

Questo è solo un anticipo dei 12 concerti che ci accompagneranno dal 15 luglio al 29 agosto, il tutto grazie alla presenza dei più accreditati musicisti del panorama internazionale chiamati a guidare queste macchine meravigliose al meglio delle loro potenzialità.

Con la collaborazione della Regione Marche, della Fondazione Gabbiano, della nostra Diocesi, con il sostegno dei comuni di Senigallia, Arcevia, Belvedere Ostrense, Chiaravalle, Corinaldo, Ripe di Trecastelli, Serra de’ Conti, siamo davvero orgogliosi di festeggiare questo traguardo.

Un immenso grazie al nostro pubblico, ai Sindaci,  al nostro Vescovo e a tutti i parroci che collaborando con noi ci incoraggiano ad una solida e duratura Renaissance Organistica.

Federica Iannella
Direttore Artistico

Scarica il manifesto dell'edizione 2021